









Per recuperare una uscita in grotta con i corsisti mancati alle Tassare, abbiamo organizzato un ingresso alla grotta di faggeto tondo o buca delle bestie sul monte cucco.
Siamo partiti ugualmente, sebbene le previsioni meteo avessero preannunciato NEVE!!! Percorrendo la superstrada, le nuvole si facevano scure e minacciose ma, come disse il Generale: “più avanti migliora”… o peggiora? Giunti al parcheggio, ci guardammo per capire se vi fosse un terremoto o fosse il vento che scuotesse i cartelli stradali come canne al vento. Cambiati di fretta siamo corsi verso il bosco, unico riparto dalle sferzate del vento gelido.
L ’ingresso della grotta si trova a circa metà dell’intero sviluppo ed è quindi possibile percorrerla in salita o discesa. Abbiamo preferito la parte alta (+160) per le 3 risalite e i diversi cunicoli.
Nonostante le modeste dimensioni, questa grotta offre divertenti ambientazioni: sale il cui pavimento è interamente ricoperto di candido gesso scavato dallo stillicidio e labirintici cunicoli che conducono alla sala del ferro.
Peccato che il tempo a nostra disposizione sia stato poco; di certo prossimamente torneremo ad esplorare la parte bassa, più fangosa e bagnata. Cristian Paolini
Siamo partiti ugualmente, sebbene le previsioni meteo avessero preannunciato NEVE!!! Percorrendo la superstrada, le nuvole si facevano scure e minacciose ma, come disse il Generale: “più avanti migliora”… o peggiora? Giunti al parcheggio, ci guardammo per capire se vi fosse un terremoto o fosse il vento che scuotesse i cartelli stradali come canne al vento. Cambiati di fretta siamo corsi verso il bosco, unico riparto dalle sferzate del vento gelido.
L ’ingresso della grotta si trova a circa metà dell’intero sviluppo ed è quindi possibile percorrerla in salita o discesa. Abbiamo preferito la parte alta (+160) per le 3 risalite e i diversi cunicoli.
Nonostante le modeste dimensioni, questa grotta offre divertenti ambientazioni: sale il cui pavimento è interamente ricoperto di candido gesso scavato dallo stillicidio e labirintici cunicoli che conducono alla sala del ferro.
Peccato che il tempo a nostra disposizione sia stato poco; di certo prossimamente torneremo ad esplorare la parte bassa, più fangosa e bagnata. Cristian Paolini
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